Il ritorno di Moretti

Il ritorno del “ferroviere”. Mauro Moretti riappare oggi in un evento pubblico dopo quasi due anni di silenzio.

L’ex amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato non aveva dato più notizie di sé dopo l’uscita dall’ex Finmeccanica (ora Leonardo), di cui è stato a.d. per tre anni, dal 16 maggio 2014 fino al 15 maggio 2017. Nominato da Matteo Renzi, non confermato da Paolo Gentiloni, che ha mandato al suo posto Alessandro Profumo. In mezzo c’era stata la condanna di Moretti a sette anni di reclusione per la strage ferroviaria di Viareggio, pronunciata il 31 gennaio 2017.

Dopo l’uscita dall’ex Finmeccanica Moretti era sparito nel silenzio. Pur accumulando nuovi incarichi, come la nomina a vicepresidente di Previndai, il fondo di previdenza dei dirigenti dell’industria, nel quale _ per inciso _ durante il suo mandato aveva fatto confluire la cassa di previdenza dell’ex Finmeccanica.

Moretti interviene oggi pomeriggio a Milano nella sede del Corriere della sera, in via Solferino, alla presentazione del libro “Di uomini e ferro”. Un libro di fotografie scelte negli archivi fotografici delle Ferrovie dello Stato. La copertina si può vedere cliccando sul seguente link:

Di uomini e ferro

Il libro è stato curato dalla Fondazione Fs ed è pubblicato da Rizzoli.Verrà venduto nelle librerie. Erano almeno 20 anni che le Fs non facevano un libro. Alla presentazione ci sarà l’a.d. e d.g. di Fs, Gianfranco Battisti, nominato a fine luglio 2018 dall’attuale governo, ora molto impegnato anche nello sfidante dossier del salvataggio di Alitalia. Parteciperà anche l’ex direttore del Corriere della sera e del Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli, che ha scritto la prefazione del libro.

Moretti interviene oggi perché è presidente della Fondazione Fs. Un incarico che aveva ottenuto nel 2013, quando era ancora a.d. del gruppo Fs. In pratica, Moretti si era autonominato al vertice della Fondazione. Al termine del primo mandato triennale Moretti è stato confermato presidente della Fondazione ferroviaria.

E’ rimasto nell’incarico anche dopo la condanna in primo grado a sette anni di reclusione per la strage ferroviaria di Viareggio. Da pochi mesi è cominciato il processo di appello a Firenze. All’udienza del 22 gennaio Moretti si è presentato per la prima volta in aula, ignorato dai parenti delle vittime.