Lady Moratti, le consulenze d’oro e lo stipendio in Ubi Banca

Letizia Moratti è stata condannata a risarcire oltre 591mila euro all’erario per le “consulenze d’oro” che ha affidato quando era sindaco di Milano. Insieme all’ex sindaco sono stati condannati i componenti della sua giunta e alcuni ex dirigenti comunali. Fra tutti dovranno versare in totale un milione e 82.674 euro.

Dirigenti e addetti stampa strapagati

La condanna definitiva è stata decisa dalla Corte dei Conti. Alla vedova del petroliere Gian Marco Moratti (fratello di Massimo, l’ex proprietario dell’Inter), sono state contestate due voci di spesa: l’affidamento di 11 incarichi di dirigente a soggetti esterni privi di requisiti e non laureati per quasi un milione e 900mila euro e l’attribuzione di stipendi ritenuti troppo costosi, più di un milione, ad alcuni addetti stampa assunti nell’ufficio stampa del Comune, che era arrivato così a quota 20 dipendenti.

Per i giudici “agire scriteriato”

Secondo il provvedimento dei giudici l’operato di Moratti avrebbe avuto “il connotato della grave colpevolezza, ravvisabile in uno scriteriato agire, improntato ad assoluto disinteresse dell’interesse pubblico alla legalità e alla economicità dell’espletamento della funzione di indirizzo politico-amministrativo spettante all’organo di vertice comunale”.

Danno erariale. La Corte dei Conti

Imprenditrice

Cosa cambia questa condanna nell’attività di Lady Moratti? In apparenza nulla. Neppure la sua poltrona in banca è stata intaccata. Letizia Maria Brichetto Arnaboldi, nata a Milano il 26 novembre 1949 da una famiglia di origini genovesi, ha svolto un’attività di imprenditrice e broker assicurativo. E’ tuttora nel consiglio di amministrazione di Aon Italia Srl, di cui è stata presidente non esecutivo.

Da San Patrignano all’Africa

Insieme al marito (morto due anni fa) ha dato un’impronta, o almeno un’immagine, di attenzione a opere benefiche, con la Fondazione San Patrignano di cui è co-fondatrice. Nel 2015 ha fondato la Fondazione E4Impact, di cui è presidente, “per promuovere _ scrive nel suo curriculum _ una nuova generazione di imprenditori a forte impatto sociale in Africa”.

In politica con Berlusconi

E’ stata presidente della Rai dal 1994 al 1996, nominata dal governo di Silvio Berlusconi, il quale nel 2001 l’ha voluta nel suo governo come ministro dell’Istruzione, fino al 2006, quando fu eletta sindaco di Milano, “prima donna a ricoprire questo incarico nella capitale italiana dell’economia”, scrive nel curriculum.

Ex premier. Silvio Berlusconi

Presidente di Ubi Banca

Adesso l’attività principale di Lady Moratti è quella di banchiera. Il 14 aprile 2016 è stata nominata presidente del consiglio di gestione di Ubi Banca, il quarto gruppo bancario italiano per numero di sportelli, radicato a Bergamo e a Brescia. L’anno scorso Letizia Moratti è stata confermata al vertice, con l’incarico di presidente del nuovo cda di Ubi.

Stipendio di 495mila euro

Per gli incarichi in Ubi Lady Moratti ha percepito un compenso di 354.344 euro lordi nel 2016 (per otto mesi e mezzo) e 495.000 euro lordi all’anno nel 2017 e nel 2018. I dati del 2019 non sono ancora stati pubblicati, ma lo stipendio non dovrebbe essere da meno. In meno di quattro anni da Ubi Banca Lady Moratti ha percepito più di 1,8 milioni lordi. Dunque per la benefattrice di San Patrignano non dovrebbe essere un problema risarcire i 591mila euro all’erario per le “consulenze d’oro” affidate quando era sindaco di Milano. Se poi dovesse trovarsi a corto di liquidità, Lady Moratti potrebbe contare anche sui compensi per gli altri incarichi che ricopre, presidente di Securfin Holding Srl e consigliere di amministrazion dell’azienda farmaceutica Bracco.