Aero-taxi elettrici, Vertical Aero rinvia al 2026. Grana per Leonardo?

di Gianni Dragoni (Il Sole 24 Ore)

Rimandata di un anno, al 2026, l’entrata in servizio degli innovativi taxi volanti elettrici progettati da Vertical Aerospace, la start-up britannica con sede a Bristol.

La rivoluzione del trasporto aereo con la “mobilità aerea urbana” può attendere. I nuovi prodotti impiegano più tempo del previsto per prendere il volo. Vertical, quotata al Nasdaq a New York, ha detto agli investitori che ora sta puntando a ottenere la certificazione dell’Autorità britannica per l’aviazione civile (Caa) per il suo veicolo “entro la fine del 2026”. È la seconda volta che l’azienda ritarda la certificazione dall’aprile 2022, quando ha rinviato il traguardo dal 2024 al 2025.

Lettera agli azionisti

“Tentare di prevedere una data con certezza quando mancano diversi anni è impegnativo e raggiungerlo dipende dall’accordo con le autorità sui metodi di conformità per le nuove tecnologie”, ha detto il fondatore e a.d. della società, Stephen Fitzpatrick, in una lettera agli azionisti, citata dal Financial Times. “Crediamo che l’industria nel suo complesso subirà alcune correzioni temporali e stiamo già vedendo segni di altri operatori che lo riconoscono”, ha affermato nella lettera.

Banchiere. Alessandro Profumo (al centro)

Collaborazioni con Leonardo

Il taxi volante che Vertical sta sviluppando si chiama VX4 eVTOL, a decollo e atterragio verticale elettrico (nella foto in apertura). L’azienda di Bristol ha avviato una collaborazione con aziende dell’aerospazio quali Rolls-Royce, Honeywell, Gkn e Leonardo, l’ex Finmeccanica. L‘8 febbraio 2022 Leonardo e Vertical Aerospace hanno annunciato “di avere raggiunto un accordo per un programma di sviluppo congiunto relativo alla progettazione, produzione, test e fornitura delle fusoliere in materiale composito del velivolo elettrico VX4 di Vertical. Vertical e Leonardo lavoreranno insieme all’ottimizzazione di strutture leggere in composito, alla progettazione modulare, all’installazione di sistemi ed ai test strutturali mirati allo sviluppo della fusoliera del velivolo. Le due aziende già oggi stanno collaborando alla realizzazione di almeno sei esemplari da impiegare nelle attività che porteranno alla certificazione del VX4”. La collaborazione è stata firmata quando l’a.d. era Alessandro Profumo, al quale il governo Meloni non ha rinnovato il mandato. Adesso la questione dovrà essere affrontata dal nuovo a.d., Roberto Cingolani.

Fisico. Roberto Cingolani, a.d. di Leonardo

I rinvii di altri operatori

Sono state rimandate anche le date di certificazione per altre start-up elettriche a decollo e atterraggio verticale. La tedesca Lilium lo scorso anno ha prolungato la sua data dal 2024 al 2025. Fitzpatrick ha dichiarato al Financial Times: “Tutte le autorità aeree sono motivate, ma è chiaro che c’è molto lavoro da fare, incluso lo sviluppo delle capacità delle competenze interne per certificare questi veicoli”. Per chiunque sia attivo nel settore aerospaziale, c’era un “grande ostacolo da superare”, ha aggiunto. “Non per dimostrare che la tecnologia funziona, ma per dimostrare che non fallisce mai”.

Volocopter con i Benetton

Alcune aziende, tra cui la tedesca Volocopter, mirano ancora alla certificazione già dal prossimo anno. Volocopter prevede di avere un servizio operativo in tempo per le Olimpiadi di Parigi nel 2024. Tra i soci di Volocopter c’è l’ex Atlantia (ora Mundys) della famiglia Benetton. Volocopter ha accordi di collaborazione con Aeroporti di Roma, per realizzare entro il 2024 un collegamento con i taxi volanti da Fiumicino al centro di Roma, alla stazione Termini.

Al vertice di Edizione. Alessandro Benetton e Enrico Laghi

Azioni crollate al Nasdaq

Il settore ha attratto miliardi di dollari di investitori. Le azioni delle start-up di taxi aerei che sono state quotate nel 2021 fondendosi con “veicoli speciali” (Spac) sono tutte diminuite. Le azioni di Vertical, la quarta ad andare in borsa, sono scese di oltre l’80% dalla quotazione al Nasdaq: da 12,84 dollari del 17 dicembre 2021 a 1,85 dollari del 26 maggio (-85,5%). Prima che si arrivi all’entrata in servizio dei nuovi veicoli, dovranno essere versate in queste aziende ulteriori risorse finanziarie.

Servono nuovi capitali

Il veicolo VX4 è previsto che abbia un’autonomia fino a 100 miglia, una velocità di crociera di 150 miglia orarie e una capacità di quattro passeggeri. Il VX4 ha completato il suo primo volo di prova pilotato nel settembre del 2022, un “volo” senza staccarsi da terra. Ora pianifica un volo pilotato ad alta velocità nella prossima estate. La società aveva 104 milioni di sterline in liquidità e mezzi equivalenti alla fine del primo trimestre, ha detto nella lettera, e prevede di raccogliere ulteriori capitali quest’anno.