Calciomercato, come si diventa ricchi/2 – Le italiane

Le squadre italiane fanno guadagni modesti nel calciomercato rispetto alle altre europee. Malgrado ci siano cinque squadre tra le prime 20 in Europa, i guadagni sono limitati e la prima in  classifica, la Sampdoria, è solo al decimo posto. Ha guadagnato 28,7 milioni di euro nella somma delle due stagioni sportive 2014-2015 e 2015-2016, le ultime per le quali sono disponibili bilanci definitivi.

La classifica è stata stilata da Kpmg Football Benchmark, nel primo studio sui guadagni (e sulle spese) da calciomercato, “The Player Trading Game”, diffuso oggi. Poteri Deboli ha già raccontato la classifica generale in un precedente articolo (“Calciomercato, come si diventa ricchi/1 – Chi guadagna di più”). Qui raccontiamo come vanno i club italiani. Vengono considerate le ultime due stagioni sportive per le quali sono disponibili bilanci definitivi, quindi sono escluse le operazioni di quest’estate e del luglio-agosto 2016.

Attaccante. Carlos Bacca, dal Siviglia al Milan per 30 milioni (foto LaPresse)

Venditori

Nello studio si nota subito che non ci sono club tra i principali d’Europa. E c’è una ragione. Le grandi squadre, quelle con il fatturato più alto, puntano a rafforzarsi e sono soprattutto compratrici di calciatori. Invece soprattutto i club medi e piccoli sono “venditori netti”, secondo la definizione di Andrea Sartori, Global Head of Sports di Kpmg.

Come raccontato nel precedente articolo, in testa alla classifica ci sono due portoghesi, Benfica con un guadagno e Fc Porto. Non ci sono club inglesi tra i primi 20, in quanto sono “compratori netti” di calciatori. La Francia ha sei squadre nelle prime 20 per guadagno, l’Italia cinque, la Spagna quattro. Quindi il Portogallo tre e la Germania con due.

Monchi e il Siviglia

La prima squadra spagnola è il Siviglia, sesta in classifica, con 39,6 milioni di guadagni da calciomercato in due anni. Proviene dal Siviglia il nuovo direttore sportivo dell’As Roma, Ramòn Rodriguez Verdejo, detto Monchi, che ha fama di grande venditore. Nel periodo considerato le principali cessioni del Siviglia sono state Carlos Bacca al Milan per 30 milioni e Ivan Rakitic al Barcellona.

Se si estende l’analisi del calciomercato a tre stagioni, compreso il 2013-2014, il “Sevilla Fc” è secondo in Europa, con 57 milioni di guadagno netto,  alla pari con Real Sociedad, dietro al Benfica (103 milioni di guadagno).

Venditore. Monchi, nuovo direttore sportivo dell’As Roma, ha realizzato alti guadagni nel calciomercato al Siviglia.

Tifosi dell’As Roma all’erta

Attenzione quindi per i fifosi della Magica che non si apra una stagione di grandi vendite di giocatori. In parte questo è già avvenuto quest’estate, con le partenze di Rudiger e Salah. Tuttavia va ricordato che il club spagnolo nonostante le cessioni dell’èra Monchi ha mantenuto eccellenti risultati sportivi, con tre vittorie consecutive nell’Europa League, dal 2013-2014 al 2015-2016.

La Samp di Ferrero prima in Italia

E’ solo decima la prima squadra italiana, la Sampdoria, con 28,7 milioni di guadagno nelle due stagioni calcolate, pari al 27% dei ricavi operativi. Sono le prime due stagioni da quando il club è stato acquistato da Massimo Ferrero.

LE PRIME 20 SQUADRE D’EUROPA PER GUADAGNI DA CALCIOMERCATO

Genoa e Udinese

La rivale dei blucerchiati nel capoluogo ligure, il Genoa, è dodicesima con 25,9 milioni di guadagno da calciomercato. L’Italia ha cinque club tra i primi 20 di questa classifica. Segue l’Udinese, 15ma con 19,4 milioni di guadagni (pari al 20% dei ricavi operativi). Il club della famiglia Pozzo ha una tradizione di scopritore e allevatore di talenti, che poi vengono rivenduti con plusvalenze. Nel periodo considerato l’operazione più importante  stata la cessione di Roberto Pereyra alla Juventus per 19,4 milioni.

Atalanta ed Empoli

Risultati importanti sono stati ottenuti dalla piccola Atalanta, che _ rileva lo studio _ “ha costruito una delle migliori accedemia in Europa e gioca nella massima divisione dalla stagione 2006-2007”: è 18ma con 17,2 milioni (pari al 17% dei ricavi). Inoltre nello scorso campionato il club si è qualificato per la Europa League. Significativi anche i risultati economici di un alttro piccolo club, Empoli Fc, 19mo con 16,5 milioni (pari al 26% dei ricavi).

Delusione. Geoffrey Kondogbia, acquistato dall’Inter per 36 milioni (Foto Antonietta Baldassarre / Insidefoto)

Attenzione ai bidoni…

Tra i principali gli affari del calciomercato segnalati da Kpmg c’è anche un bidone, il passaggio di Geoffrey Kondogbia dal Monaco all’Fc Internazionale per 36 milioni nella stagione 2014-2015. A fine agosto è pasato in prestito al Valencia per un anno.

Questo ci porta direttamente a un altro lato della classifica del calciomercato, quello di chi spende di più. E’ quello che Poteri Deboli racconterà nel prossimo articolo.