Ita, il bilancio perde 227 milioni: unica in rosso in Europa nel 2024

di Gianni Dragoni

Ita Airways ha annunciato oggi che il bilancio consolidato 2024 si è chiuso con una perdita netta di -227 milioni di euro. Particolare curioso, il bilancio è stato approvato dal consiglio di amministrazione il 27 marzo scorso, cioè 39 giorni fa, ma è stato tenuto segreto fino a ieri.

Ebit positivo…

L’ex Alitalia, nella quale nello scorso gennaio è entrata Lufthansa con il 41% del capitale, mentre il ministero dell’Economia mantiene il 59%, ha accompagnato la diffusione dei dati con commenti positivi. “La compagnia _ dice il comunicato della società _ ha così raggiunto per la prima volta un Ebit positivo in anticipo rispetto alle previsioni del Piano Industriale e senza aver beneficiato delle sinergie con il Gruppo Lufthansa grazie a performance operative e commerciali positive”.

…ma la perdita è aumentata rispetto al 2023

L’Ebit è il risultato operativo, prima di oneri finanziari e imposte, Ita dice che è positivo per 3 milioni, “+78 milioni rispetto al 2023”. Ma l’Ebit non comprende tutti i costi. Se si va all’ultima riga del bilancio il risultato netto è peggiore rispetto al 2023, quando il consolidato di Ita aveva dichiarato una perdita netta di soli -5,1 milioni. Quel risultato però risentiva del belletto, aveva beneficiato di proventi non gestionali per riprese di valore per 73 milioni e stanziamenti fiscali positivi per 55,6 milioni, voci straordinarie senza le quali la perdita netta sarebbe stata di -133 milioni. Ma anche se si esclude l’effetto della cosmesi contabile, la perdita netta dello scorso anno, -227 milioni, resta ampiamente superiore a quella dell’esercizio precedente: il peggioramento è del 70 per cento. 

Lufthansa. L’a.d., Carsten Spohr

Le principali compagnie europee fanno profitti

Altra osservazione è che, come Poteri Deboli può documentare, tutte le principali compagnie europee nel 2024 hanno presentato bilanci in utile, mentre Ita è l’unica in perdita. Il gruppo Lufthansa ha dichiarato un utile netto di 1,4 miliardi (-18% rispetto al 2023) con ricavi pari a 37,6 miliardi (+6%). Il gruppo Air France-Klm ha dichiarato un utile netto dimezzato a 489 milioni (501 milioni in meno del 2023), con ricavi pari a 31,5 miliardi (+4,8%). Il risultato migliore è del gruppo Iag, che comprende British Airways, Iberia, Aer Lingus, Vueling: utile netto di 2,73 miliardi (+2,9%), con ricavi pari a 32,1 miliardi (+9%). Anche i dati comunicati lo scorso dicembre dalla Iata, guidata da Willie Walsh, indicano che quasi tutte le compagnie mondiali nel 2024 hanno fatto profitti, con una stima di 31,5 miliardi di dollari di profitti netti aggregati nel 2024 e una previsione di 36,6 miliardi quest’anno.

Iata. Il d.g. Willie Walsh 

Anche Tap in attivo

Tra le compagnie comparabili a Ita, la portoghese Tap ha chiuso il bilancio 2024 con un utile netto di 53,7 milioni, con ricavi di 4,24 miliardi, il massimo storico. I passeggeri sono stati 16,1 milioni (+1,6%). A Lisbona i conti sono in attivo per il terzo anno consecutivo.

Ricavi a 3,1 miliardi

Tornando a Ita, il comunicato diffuso oggi dalla compagnia dice che nel 2024 i ricavi consolidati sono aumentati del 26% a 3,1 mliardi. L’anno scorso è aumentata la capacità, con l’ingresso di 26 nuovi aerei Airbus, la flotta a fine anno era di 99 aerei, dei quali 22 per il lungo raggio e 77 per il breve e medio raggio. I passeggeri sono aumentati del 18% a 18 milioni.

Il margine operativo lordo (Ebitda) è migliorato di 267 milioni a 337 milioni, la cassa a fine anno è di 476 milioni, “maggiore di 26 milioni rispetto alla fine del 2023”.

Effetto dollaro. Donald Trump

Pesano dollaro e debiti del leasing

Sulla perdita netta, Ita afferma che “il risultato netto di gruppo è stato pari a -227 milioni di euro, significativamente influenzato dagli effetti negativi dell’adeguamento contabile dei debiti e crediti denominati in valuta estera ai tassi di cambio di fine anno, oltre che dagli oneri finanziari associati ai contratti di leasing relativi al piano di ammodernamento e incremento della flotta”. Secondo l’azienda ha pesato la rivalutazione del dollaro a fine 2024, in seguito all’elezione di Donald Trump a presidente, questo avrebbe causato un onere di circa 150 milioni. Ulteriori 90 milioni di oneri deriverebbero, secondo l’azienda, dal costo dei leasing degli aerei e da oneri finanziari. Non sono al momento disponibili i documenti completi del bilancio per una verifica più puntuale dei conti.

Ex numero uno. Antonino Turicchi

Intaccata la dote portata dai tedeschi

La compagnia non ha reso noto l’indebitamento a fine 2024 né il patrimonio netto dopo la perdita d’esercizio. Si può notare che la perdita del 2024 ha eroso per il 70% l’incremento del patrimonio netto consolidato che era stato conseguito con il versamento di 325 milioni nell’aumento di capitale riservato a Lufthansa, perfezionato nel gennaio scorso. Insomma, la dote portata dai tedeschi è stata quasi azzerata dalle perdite. Se non ci sarà un’inversione di tendenza quest’anno per Ita ci potrebbe essere la necessità di ulteriori iniezioni di capitale.

Flotta blu. Un aereo di Ita Airways

Eberhart vede positivo

Fino a mettà gennaio la compagnia è stata guidata da Antonino Turicchi, manager pubblico che è stato d.g. della Cdp ed è stato nominato il 17 aprile a.d. di Autostrade per l’Italia. Il nuovo amministratore delegato Joerg Eberhart, manager di Lufthansa in carica da metà gennaio (nella foto in apertura), ha fatto un commento positivo:  “Il bilancio approvato dimostra una notevole crescita di Ita Airways nel 2024, testimoniata dal raggiungimento dell’Ebit positivo per la prima volta nella storia della compagnia. I risultati operativi dell’anno _ ha commentato _ sono frutto del notevole impegno profuso dalle Persone di Ita Airways che hanno contribuito in maniera decisiva nel complesso passaggio dalla fase di start up a quella di sviluppo e consolidamento delle attività operative della Società. In base a questo solido risultato, è plausibile raggiungere anche un pareggio sostenibile del risultato netto grazie alle sinergie con il Gruppo Lufthansa.”

Il primo trimestre 2025

Adesso si aspetta la verifica con le cifre del 2025. Nel primo trimestre c’è stata una crescita dei ricavi del 15% a circa 600 milioni, i passeggeri sono stati 3,7 milioni (+1%), il coefficiente di occupazione posti è l’81%, migliorato di 4,4 punti percentuali.

Per quanto riguarda i dati di puntualità (87,9% di voli atterrati entro 15 minuti dall’orario previsto) e regolarità (99,6% di voli effettuati rispetto a quelli previsti), Ita afferma che “si posiziona fra i tre migliori vettori del settore a livello europeo”.

Tre anni in rosso

Con il bilancio 2024 Ita archivia i primi tre anni e tre mesi di attività, la compagnia ha fatto il primo volo il 15 ottobre 2021 con un aereo dalla livrea bianca Alitalia: finora Ita ha sempre chiuso i bilanci in perdita.

per contattare Gianni Dragoni su X: @gianni_dragoni mail: gdcube3@gmail.com