Guerra Russia-Ucraina, governi europei chiedono missili a Mbda

 

 

I governi europei hanno chiesto a Mbda di fornire più missili in seguito alla guerra della Russia contro l’Ucraina. L’amministratore delegato del gruppo europeo Mbda, Eric Béranger, lo ha detto nella conferenza stampa di presentazione dei risultati annuali a Parigi.

Richieste urgenti

“Mbda è uno strumento di sovranità per le nazioni. Abbiamo ricevuto alcune richieste operative urgenti e le stiamo gestendo. Ma non posso fornire alcun dettaglio. Solo i governi sono autorizzati a parlarne”, ha detto il manager francese. Il messaggio comunque è chiaro.

Secondo produttore mondiale di missili

Mbda fa missili, è la seconda azienda al mondo nel settore per giro d’affari, dietro l’americana Raytheon, produttrice di Patriot. I tre azionisti di Mbda sono lo Stato francese attraverso Airbus (37,5% del capitale), la società privata britannica Bae Systems (37,5%), lo Stato italiano con Leonardo (25%). Le attività industriali del gruppo sono anche in Germania e Spagna.

Nel 2021 ricavi su a 4,2 miliardi

Béranger ha detto che il gruppo ha chiuso il 2021 con risultati in crescita. I ricavi sono pari a 4,2 miliardi di euro. “E’ la prima volta che superiamo i 4 miliardi, che per un certo periodo sono stati l’obiettivo della società. I nuovi ordini sono stati pari a 5,1 miliardi e il portafoglio ordini al 31 dicembre scorso  è salito a 17,8 miliardi”.

L’aumento delle spese militari

Il manager francese ha commentato come un fatto positivo per l’industria la decisione politica di aumentare le spese per la difesa in Europa. “E’ suonata la sveglia. La prima a muoversi è stata la Germania. Siamo a un punto di svolta. Bisogna decidere come questi soldi in più saranno spesi e dove saranno spesi. Se i soldi non vengono spesi in Europa, ma vengono spesi in altri paesi, può essere la fine per un certo numero di collaborazioni, perché non sarebbero più sostenute”