Stipendi d’oro/1 – Il manager più ricco guadagna quanto 1.440 lavoratori

La disuguaglianza nei redditi è in aumento. La differenza tra chi guadagna di più e chi guadagna di meno sta crescendo. Un indicatore per calcolare questo divario è il confronto tra i compensi dei manager e il reddito medio degli italiani.

Marchionne il più pagato

Tra le società attive in Italia il manager più pagato nel 2017, l’ultimo anno per il quale ci sono dati completi relativi alle società quotate in Borsa, ha guadagnato quanto 1.440 lavoratori dipendenti. E’ Sergio Marchionne, l’ex amministratore delegato di Fca (cioè il gruppo Fiat-Chrysler) e Ferrari, oltre che ex presidente di Cnh Industrial e vicepresidente di Exor, la holding che controlla tutte queste società, morto il 25 luglio 2018. Marchionne ha guadagnato 46,3 milioni al lordo delle tasse. I dati comprendono oltre a stipendio e bonus il controvalore delle azioni gratuite ricevute in premio.

Primato. Sergio Marchionne

Cattaneo, dalla buonuscita Telecom a Italo

Il secondo ha guadagnato quanto 807 lavoratori dipendenti. E’ Flavio Cattaneo, ex a.d. di Telecom Italia e marito dell’attrice Sabrina Ferilli, arricchito da una buonuscita di 25 milioni lordi. Dopo aver incassato la buonuscita Cattaneo non è rimasto disoccupato. E’ tornato alla corte di Luca Cordero di Montezemolo alla guida di Ntv, la società privata del treno ad alta velocità Italo. Ntv l’anno scorso è stata venduta a un fondo americano, con guadagni plurimilionari per tutti i soci, da Montezemolo e Diego Della Valle, compreso Cattaneo.

 

Buonuscita. Flavio Cattaneo

I piumini Moncler

Il terzo, l’uomo dei piumini Moncler Remo Ruffini, ha guadgnato 14,7 milioni, quanto le buste paga di 408 lavoratori.

La busta paga media di un dipendente

Ho citato i multipli per far riflettere sull’enorme differenza tra gli stipendi d’oro dei manager e il costo medio di un lavoratore dipendente. Per quest’ultimo ho considerato gli ultimi dati pubblicati dall’Istat il 6 dicembre scorso, pari a 32.154 euro annui, riferiti al 2016. In realtà lo stipendio al lordo delle tasse è più basso, perché nel costo complessivo del lavoratore ci sono anche gli oneri a carico dell’azienda (circa il 30%) che non finiscono nella busta paga lorda del lavoratore.

Piumini d’oro. Remo Ruffini

Il pay watch

I dati sugli stipendi d’oro dei manager sono quelli che ho elaborato nella classifica “pay watch” per Il Sole 24 Ore, pubblicata il 25 novembre 2018 sul quotidiano (con la tabella dei primi 10) e nell’edizione online (con la tabella dei primi 50).

Lo studio di Mediobanca

Anche l’autorevole Area studi di Mediobanca dedica uno studio ai compensi dei manager delle 224 società italiane quotate e calcola il multiplo tra i loro guadagni e la media dei lavoratori. Mediobanca non fa i nomi dei beneficiari e adotta un metodo diverso dal “pay watch” del Sole 24 Ore. Non calcola ad esempio le buonuscite né le somme che a volte i manager si fanno pagare prima di assumere l’incarico, dette “entry bonus”.

Via dall’Italia. John Elkann (al centro)

Gli Agnelli in Olanda

Inoltre lo studio di Mediobanca esclude le società che non hanno la sede legale in Italia. Pertanto Mediobanca non ha tenuto conto dell’ex Fiat, né di Ferrari, Cnh Industrial ed Exor, il grappolo di società controllate dagli eredi delle famiglie Agnelli e Nasi perché da qualche anno queste società hanno spostato la sede legale in Olanda (dove tra l’altro si pagano meno tasse). Quindi Marchionne non è considerato nello studio di Mediobanca.

I premi in azioni

Un’altra differenza riguarda il metodo di calcolo dei premi in azioni (stock option o titoli gratuiti). Mediobanca tiene conto del cosiddetto “fair value”, la valutazione adottata dalle società nelle Relazioni sulla remunerazione. Questa è una stima del costo sostenuto dalle società per riconoscere il premio azionario, ma spesso è un valore inferiore a quello che effettivamente percepiscono i beneficiari. Per queste ragioni le conclusioni dello studio di Mediobanca sono diverse dal mio “pay watch”. La ricerca è stata pubblicata in un articolo sul Sole 24 Ore il 28 dicembre 2018.

Finanza. La sede di Mediobanca

Un a.d. guadagna in media quanto 33 lavoratori

Secondo Mediobanca lo stipendio medio dell’amministratore delegato di una società quotata con sede in Italia è stato pari a 952.400 euro lordi nel 2017, il 14,5% in più rispetto all’anno precedente (831.700). Questo valore è pari a 18,5 volte il costo medio del lavoro delle imprese quotate. Il multiplo sale a 32,8 volte per le società più importanti, qelle con una capitalizzazione (il valore di Borsa) superiore a un miliardo.

Ma c’è un caso record in cui il consigliere delegato ha guadagnato quanto la somma delle buste paga di 217 dipendenti dell’impresa nella quale ricopre la carica. Mediobanca non fa nomi.

I 50 manager più pagati

Nel prossimo articolo Poteri Deboli pubblicherà l’elenco dei primi 50 manager più pagati in Italia nel 2017.