Stipendi d’oro/2 – Marchionne, Cattaneo, Tronchetti e i primi 50

Ecco i cinquanta uomini d’oro. I manager delle società quotate italiane (o con base di attività in Italia) più pagati nel 2017. Il primo è Sergio Marchionne, l’ex a.d. del gruppo Fca (Fiat-Chrysler) scomparso il 25 luglio 2018. Tra stipendio e premi in azioni per tutte le sue cariche nelle società dell’area Exor (famiglie Agnelli-Nasi) ha guadagnato 46,3 milioni di euro lordi nel 2017. Cioè quanto il costo medio di 1.440 lavoratori dipendenti.

Il più pagato. Sergio Marchionne

Fiat, diminuisce la produzione in Italia

Il grosso dei guadagni di Marchionne deriva da Fca, 38,66 milioni lordi. I risultati giustificano questi compensi? Non si può dire che il gruppo Fca sia in gran salute. I risultati positivi sono più nella finanza che nell’industria. Nelle fabbriche italiane ex Fiat continuano ad esserci lavoratori in cassa integrazione. La produzione di autoveicoli in Italia è diminuita nel 2018, secondo le stime del sindacato Fim-Cisl: -6,8% il volume totale a 964.533 unità, rispetto a 1.035.454 nel 2017. Questo dato comprende i furgoni (Sevel – Fiat Professional). Se si calcolano le sole autovetture la produzione è diminuita del 10,2% a 667.526.

Il “signor Ferilli”

Il secondo pèiù pagato è Flavio Cattaneo, il manager che durante i governi Berlusconi arrivò da Milano a Roma alla guida della Rai, amico di Paolo Berlusconi e Ignazio La Russa. Ha sposato l’attrice Sabrina Ferilli, il cui cuore batte a sinistra. Cattaneo è stato congedato dalla guida di Telecom con una buonuscita di 25 milioni e ha totalizzato quasi 26 milioni di compensi. Neppure Telecom se la passa bene. Lo scorso novembre il cda ha svalutato l’avviamento per 2 miliardi. Ma per i manager la società telefonica rimane un bel bancomat. Cattaneo è tornato al vertice di Ntv, la società del treno Italo, dove ha realizzato altri guadagni per circa 90 milioni vendendo le sue azioni (il 5,83%), insieme agli altri soci, al fondo americano Gip che ha offerto 1,95 miliardi per cassa per il 100% della società.

Buonuscita. Flavio Cattaneo

Prada, Tronchetti, De Benedetti

Nei 50 manager più pagati ci sono anche Miuccia Prada e il marito Patrizio Bertelli (12,655 milioni lordi ciascuno), l’a.d. del gruppo Erg Luca Bettonte con 9,1 milioni, grazie a 7,6 milioni di superbonus, il più alto fra tutti i manager considerati. C’è l’a.d. di Atlantia e Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci: 7,04 milioni lordi tra stipendio e premi azionari. L’anno successivo è crollato il ponte Morandi a Genova gestito dal gruppo Atlantia. Marco Tronchetti Provera ha incassato 6,53 milioni dalla Pirelli. Carlo Messina di Intesa Sanpaolo è il banchiere più pagato, 4,43 milioni. Francesco Caltagirone jr., figlio del costruttore ed editore Franco Caltagirone, ha ricevuto 4,07 milioni. Fedele Conmfalonieri, presidente di Mediaset, 3,7 milioni. Rodolfo De Benedetti, figlio di Carlo De Benedetti, 3,2 milioni. E’ stato superato da Monica Mondardini, la manager di fiducia dell’Ingegnere, che ha ricevuto 3,6 milioni.

Gli stipendi dei manager nel 2017: i primi 50

compensi monetari, plusvalenze da esercizio stock option, controvalore azioni gratuite di competenza dell’anno 2017 (sono esclusi i benefici non monetari) di manager di società quotate italiane o con base di attività in Italia. Dati in euro, al lordo delle tasse.

1) Sergio Marchionne ad Fca 9.676.303 (di cui bonus 6.135.481), controvalore azioni gratuite 28.989.324 TOTALE Fca 38.665.627                              p Cnh Industrial 2.581.997, controvalore azioni gratuite 5.044.500 TOTALE Cnh Industrial 7.626.497 p e ad Ferrari, vp Exor nessun compenso    Sergio Marchionne TOTALE 46.292.124 (di cui 12.258.300 compensi monetari e 34.033.824 controvalore azioni gratuite)

2) Flavio Cattaneo ad e dg Telecom Italia fino al 31 luglio 2017 25.963.000 (di cui 25.000.000 buonuscita, 53.000 bonus)

3) Remo Ruffini p e ad Moncler 3.030.000 (di cui bonus 1.500.000), plusvalenze per l’esercizio di stock option 11.680.900 TOTALE 14.710.900

Lusso. Miuccia Prada e Patrizio Bertelli

4) Patrizio Bertelli ad Prada Spa (bilancio 11 mesi al 31 dicembre 2017) 12.655.000 (di cui bonus 655.000)

4) Miuccia Prada Bianchi ad Prada Spa (bilancio 11 mesi al 31 dicembre 2017) 12.655.000 (di cui bonus 655.000)

6) Marco Carreri ad Anima Holding e Anima Sgr 1.489.327 (di cui bonus 920.000), controvalore azioni gratuite 9.617.378 TOTALE 11.106.705

7) Andrea Recordati vp, ad e dg Recordati 1.133.000 (di cui bonus 331.000), plusvalenze per l’esercizio di stock option 9.692.275 TOTALE 10.825.275

8) Marco Sala ad Igt-Lottomatica 5.883.237 (di cui bonus 1.621.891), controvalore azioni gratuite 4.827.078 TOTALE 10.710.315

Ex. Mauro Moretti con Matteo Renzi

9) Mauro Moretti ad e dg Leonardo fino al 16 maggio 2017 9.912.000 (di cui 9.442.000 buonuscita e 470.000 stipendio)

10) Luca Bettonte ad Erg 9.100.195 (di cui bonus 7.611.000)

11) Giovanni Tamburi p e ad Tip 6.314.786 (di cui bonus 5.764.786), plusvalenze per l’esercizio di warrant 1.595.000, controvalore vendita warrant 280.000 TOTALE da Tip 8.189.786 c Prysmian 70.000, c Amplifon 60.000, c Interpump 55.000 TOTALE 8.374.786

Superbonus. Luca Bettonte, a.d. di Erg

12) Stefano Saccardi ad Campari fino al 31 dicembre 2017 7.748.455 (di cui 7.051.000 buonuscita), plusvalenze per l’esercizio di stock option 442.400 TOTALE 8.190.855

13) Giovanni Battista Mazzucchelli ad Cattolica fino al 30 maggio 2017 7.430.000 (di cui bonus 480.221, di cui 6.200.000 buonuscita)

14) Giovanni Castellucci ad e dg Atlantia 2.743.845 (di cui bonus 1.430.000), plusvalenze per l’esercizio di stock option e phantom stock option 3.499.167, controvalore azioni gratuite 801.065 TOTALE 7.044.077

Autostrade. Giovanni Castellucci

15) Massimo Vian ad Luxottica fino al 15 dicembre 2017 7.457.490 (di cui buonuscita 6.300.000)

16) Marco Tronchetti Provera vp e ad Pirelli 6.530.457 (di cui bonus 4.671.359), c Rcs Mediagroup 20.000 TOTALE 6.550.457

17) Pietro Salini ad Salini Impregilo 5.297.832 (di cui bonus 3.237.830), controvalore azioni gratuite 1.017.969 TOTALE 6.315.801

18) Matteo Del Fante ad e dg Terna fino al 27 aprile 2017 5.105.417 (di cui 5.105.417 buonuscita e 361.667 stipendio fino al 27 aprile), ad e dg Poste Italiane dal 27 aprile 2017 900.423 (di cui bonus 55.036), controvalore azioni gratuite 55.036 TOTALE Poste 955.459 TOTALE 6.060.876

Bonus. Marco Tronchetti Provera con Franco Caltagirone

19) Alberto Minali ad Cattolica dal 1° giugno 2017 933.334 (di cui bonus 466.667), dg Generali fino al 31 gennaio 2017 4.864.064 (di cui 4.777.953 buonuscita) TOTALE 5.797.398

20) Luciano Santel c esecutivo Moncler 868.158 (di cui bonus 352.788), plusvalenze per l’esercizio di stock option 4.134.500 TOTALE Moncler 5.002.658 c Luxottica 135.000 TOTALE 5.137.658

21) Carlo Pesenti ad e dg Italmobiliare 3.505.019 (di cui bonus 2.463.019), controvalore azioni gratuite 1.596.019 TOTALE 5.101.038

Dal cemento. Carlo Pesenti

22) Philippe Donnet ad Generali 3.616.367 (di cui bonus 2.216.367), controvalore azioni gratuite 1.098.098 TOTALE 4.714.465

23) Carlo Rosa ad e dg Diasorin 1.248.879 (di cui bonus 447.200), plusvalenze per l’esercizio di stock option 3.384.832 TOTALE 4.633.711

24) Richard Tobin ad Cnh Industrial 3.589.483 (di cui bonus 2.200.584), plusvalenze per l’esercizio di stock option 973.710 TOTALE 4.563.193

25) Paolo Marinsek vp Interpump 351.000, plusvalenze per l’esercizio di stock option 4.180.806 TOTALE 4.531.806

26) Carlo Cimbri ad e dg Unipol e p UnipolSai 4.467.682 (di cui bonus 1.875.000), c Rcs Mediagroup 20.000 TOTALE 4.487.682

Enel. Francesco Starace

27) Francesco Starace ad e dg Enel 4.473.805 (di cui bonus 2.945.416)

28) Carlo Messina ad e dg Intesa Sanpaolo 3.994.000 (di cui bonus 1.275.000), controvalore azioni gratuite 440.000 TOTALE 4.434.000

29) Claudio Descalzi ad e dg Eni 4.422.700 (di cui bonus 2.868.000)

30) Claudio Berretti c e dg Tip 3.822.434 (di cui bonus 3.462.434), plusvalenze per l’esercizio di warrant 490.563 TOTALE da Tip 4.312.997 c Be 20.000, c Monrif 10.000 TOTALE 4.342.997

Banche. Carlo Messina (al centro)

31) Ernesto Mauri ad Mondadori 4.308.000 (di cui bonus 3.198.000)

32) Francesco Caltagirone p e ad Cementir 4.065.000 (di cui bonus 2.172.000), c Acea fino al 27 aprile 2017 8.417 TOTALE 4.073.417

33) Marina Natale dirigente Unicredit fino al 31 marzo 2017 654.430, buonuscita 3.271.422 TOTALE Unicredit 3.925.852 ad Fiera Milano dal 2 maggio al 31 agosto 2017 e c fino al 31 dicembre 146.714 TOTALE 4.072.566

34) Sergio Buongiovanni c esecutivo Moncler 520.400 (di cui bonus 190.400), plusvalenze per l’esercizio di stock option 3.536.000 TOTALE 4.056.400

Finanza. Alessandra Gritti

35) Alessandra Gritti vp e ad Tip 3.981.934 (di cui bonus 3.462.434)

36) Fritz Squindo c e dirigente Recordati 882.000 (di cui bonus 240.000), plusvalenze per l’esercizio di stock option 3.004.110 TOTALE 3.886.110

37) Walter Bickel c M&C dal 21 dicembre 2017 904, ad controllata Treofan Germany Gmbh 3.828.000 (per servizi forniti a gruppo Treofan da Bickel Gmbh & Co., società di cui Bickel è socio) TOTALE 3.828.904

38) Alessandro Melzi D’Eril dg Anima Holding dal 5 maggio 2017 820.590 (di cui 500.000 bonus), controvalore azioni gratuite 2.885.213 TOTALE 3.705.803

Biscione. Fedele Confalonieri (a destra)

39) Fedele Confalonieri p Mediaset 3.701.143 (di cui bonus 107.500)

40) Gianmario Tondato Da Ruos ad Autogrill 1.544.374 (di cui bonus 624.853), controvalore phantom stock option 1.820.000  TOTALE Autogrill 3.364.375 c Igt-Lottomatica 310.976 TOTALE 3.675.351

41) Monica Mondardini ad e dg Cir 1.019.998, controvalore azioni gratuite 1.545.635 TOTALE Cir 2.565.633 ad Gedi 913.000 (di cui bonus 488.000) TOTALE gruppo Cir 3.478.633 c Atlantia 144.525 TOTALE 3.623.158

Pluripoltronata. Monica Mondardini

42) John Elkann p e ad Exor 1.686.594, p Fca 1.770.411 (oltre a 405.399 benefici non monetari), vp Ferrari 115.317 TOTALE 3.572.322

43) Paolo Astaldi p Astaldi 3.484.297 (di cui bonus 2.128.000)

44) Luca Garavoglia p Campari 1.045.000, plusvalenze per l’esercizio di stock option 2.371.200 TOTALE 3.416.200

45) Alberto Recordati p Recordati 712.000 (di cui bonus 132.000), plusvalenze per l’esercizio di stock option 2.497.995 TOTALE 3.209.995

46) Rodolfo De Benedetti p Cofide 160.000, p Cir 1.680.000, controvalore azioni gratuite Cir 1.321.457 TOTALE Cir 3.001.457, c Gedi 25.000, c Sogefi 20.000 TOTALE 3.206.457

Eredità. John Elkann (al centro)

47) Chen M. Even c e Cco Diasorin 601.893 (di cui bonus 215.215), plusvalenze per l’esercizio di stock option 2.538.624 TOTALE 3.140.517

48) Carlo Bozotti ad STMicroelectronics 1.724.696 (di cui bonus 924.922), altri benefici e premi in azioni 1.395.254 TOTALE 3.119.95

49) Andrea Mangoni ad doBank 3.081.675 (di cui bonus 1.384.175)

50) Massimo Zanetti p e ad M. Zanetti Beverage 3.023.238 (di cui bonus 1.302.356)

Legenda

p=presidente vp=vicepresidente ad=amministratore delegato dg=direttore generale c=consigliere d’amministrazione Cco=chief commercial officer

Fonte: elaborazioni Il Sole 24 Ore su documenti societari.

In questa classifica mancano nomi importanti, come Diego Della Valle, Urbano Cairo, i fratelli Gian Marco e Massimo Moratti, numerosi banchieri. Li troveremo nel prossimo articolo di Poteri Deboli.