Fincantieri e l’attenzione di Cremona per la famiglia

Carlo Cremona, direttore risorse umane di Fincantieri, è attento ai valori della famiglia anche nel posto di lavoro. Anche per questo il gruppo statale, come ha scritto Il Sole 24 Ore il 18 gennaio scorso, ha varato “un maxi programma di asili nido aziendali per supportare genitorialità e lavoro delle donne. Il primo asilo nido aziendale (che evocativamente si chiamerà “Fincantesimo”) verrà costruito all’interno della sede della Divisione Navi Mercantili di Trieste e diventerà pienamente operativo con l’inizio dell’anno educativo 2022/2023″.

Asili nido voluti da Bono e Cremona

Secondo il quotidiano economico l’a.d. di Fincantieri, Giuseppe Bono, “ha fortemente voluto l’iniziativa, supportato da Carlo Cremona, direttore delle Risorse umane del gruppo”. In un’intervista pubblicata il 20 gennaio dal Diario del lavoro, Cremona ha spiegato: “L’accordo sulla creazione di asili nido è l’ultimo risultato di un percorso iniziato nel 2016 con il progetto Fincantieri for the Future, attraverso il quale abbiamo voluto dare attenzione crescente ai bisogni delle nostre persone“. I sindacati hanno apprezzato, all’unisono.

Assunto quando era in pensione

Cremona è arrivato in Fincantieri nel 2016, assunto da Bono quando era in pensione, dopo essere stato per molti anni direttore del personale di AnsaldoBreda, l’azienda di Pistoia che costruisce treni. Per sei anni (2005-2011) Cremona era stato all’Ansaldo Sts, gioiello del segnalamento ferroviario. Le due aziende sono state vendute in un pacchetto unico alla giapponese Hitachi nel 2015 da Finmeccanica, quando l’a.d. era Mauro Moretti.

La “comfort zone”

Insomma, arrivati i giapponesi Cremona ha levato le tende. E ha trovato una “comfort zone” nel gruppo guidato da Bono, ex a.d. di Finmeccanica. Alla ricca pensione da dirigente Cremona accompagna un lauto stipendio, per il contratto da consulente come capo del personale di Fincantieri. Nel maggio 2021 Cremona è stato anche eletto presidente della sezione Cantieristica navale dell’Unione industriali Napoli.

Di padre in figlio

In questi passaggi di carriera il dirigente non ha mai dimenticato l’attenzione per la famiglia e l’inclusione. A Fincantieri lavora anche un altro Cremona, Matteo. Assunto nell’agosto 2020 al cantiere del Muggiano (La Spezia), con la qualifica di Quadro super. Poi è stato nominato dirigente e trasferito a Washington, da febbraio 2021 è alla Fincantieri Marine Group. Non dubitiamo che Matteo Cremona abbia dimostrato di meritare l’assunzione in base alle precedenti esperienze professionali, in società che scavano gallerie in tutto il mondo (Washington, Copenaghen Milano), e agli studi, si è laureato in ingegneria delle costruzioni a Firenze nel 2009. Il suo cv deve essere apparso molto convincente. Infatti Matteo Cremona non è stato penalizzato per il fatto che il capo del personale di Fincantieri sia suo padre. Possiamo chiamarlo Fincantesimo?