Leonardo, Profumo guadagna un milione. Il bonus devoluto alla scuola

Leonardo alza il velo sui compensi dei vertici nel 2021. L’amministratore delegato, Alessandro Profumo, ha ricevuto una remunerazione fissa di un milione di euro lordi. Secondo la relazione sulla remunerazione Profumo ha inoltre avuto diritto a un bonus per i risultati di breve termine, pari a 660mila euro, pertanto la busta paga totale è di 1,66 milioni. In realtà il bonus è stato devoluto a favore di iniziative per la scuola.

La busta paga dell’a.d.

La relazione sulla remunerazione è stata depositata dalla società, in vista dell’assemblea degli azionisti convocata per il 31 maggio. Profumo ha percepito 80mila euro per l’incarico di consigliere e 920mila come amministratore delegato, questa la paga fissa annuale. Poi c’è il bonus, lo stesso importo di 660mila euro lordi del 2020. Come l’anno precedente, anche nel 2021 l’a.d. di Leonardo non ha incassato il bonus ma lo ha devoluto per iniziative benefiche.

Computer e tablet per 46 scuole

Nel 2021 la somma della retribuzione variabile, 660mila euro, è stata destinata dal manager _ si apprende da fonti vicine alla società _ all’iniziativa “Leonardo per la scuola”, lanciata durante l’emergenza Covid. L’iniziativa è finalizzata a sostenere un programma di digitalizzazione. In questo modo 46 istituti scolastici, individuati d’intesa con il ministero dell’Istruzione, sono stati dotati di oltre 900 nuovi dispositivi informatici, tra i quali tablet, pc portatili, pc fissi, lavagne interattive multimediali, videoproiettori, lettori dvd.

Presidente. Luciano Carta

Per Cioffi 1,13 milioni, Carta 490mila

Dagli altri dati pubblicati nella relazione sui compensi di Leonardo risulta che il presidente, Luciano Carta, nel 2021 ha percepito in totale 490mila euro lordi. Il direttore generale, Lucio Valerio Cioffi, ha percepito 651mila euro di fisso e 479mila di bonus, per un totale di 1,13 milioni lordi.

Compagno di scuola. Carmine America

A Carmine America 115mila euro

Tra gli altri consiglieri d’amministrazione, che non hanno deleghe operative, i compensi più alti sono quelli di Dario Frigerio e Maurizio Pinnarò, 132mila euro lordi a testa. Quindi Pierfrancesco Barletta, 127 mila, Marina Rubini e Paola Giannetakis, 121mila ciascuna. Nel collegio sindacale la più pagata è la sindaca Sara Fornasiero, 125mila. In cda Carmine America, ex compagno di scuola al liceo di Luigi Di Maio, ha ricevuto 115mila euro.